La glomerulonefrite membranosa è la causa più frequente di sindrome nefrosica nelle persone adulte. Le sue manifestazioni sono la comparsa di gonfiore alle gambe e al volto (edemi), perdita di proteine nelle urine, diminuzione delle proteine nel sangue e aumento del colesterolo. Per diagnosticare questa malattia è necessaria una biopsia renale che metterà in evidenza quello che si chiama ispessimento della membrana basale del glomerulo. La maggior parte delle forme sono forme primitive mentre nel 10% dei casi circa questa sindrome insorge come complicanza di altre malattie anche potenzialmente gravi come neoplasie o il lupus eritematoso sistemico. Recentemente è entrato nella pratica clinica la ricerca degli anticorpi contro il recettore delle fosfolipasi A2 che quando presenti fanno indirizzare verso le forme primitive.
La terapia delle forme primitive consiste nell’uso di immunosoppressori come la ciclofosfamide e gli steroidi, il rituximab, la ciclosporina o il tacrolimus o il micofenolato. Oltre alla terapia immunosoppressiva si utilizzano i diuretici per ridurre gli edemi, gli ace inibitori o i sartanici per controllare la proteinuria, le statine per abbassare il colesterolo.
note: il dottor Carta effettua visite specialistiche nefrologiche presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Clicca su questo link per prenotare una visita nefrologica.