La nefropatia diabetica è una grave complicanza del diabete ed è una dei motivi più frequenti per cui i pazienti iniziano la dialisi. Generalmente si manifesta dopo molti anni dalla diagnosi di diabete, ma compare più precocemente nei pazienti che hanno uno scarso controllo glicemico. Il paziente con diabete tipicamente urina molto ( fase poliurica) perché l’organismo prova ad abbassare una glicemia molto alta facendo perdere il glucosio nelle urine. Questo meccanismo porta a far funzionare i reni più del normale ( fase di iperfiltrazione). Alla lunga (dopo 10 anni circa) questo sovraccarico porta a un danno dei reni che iniziano a perdere proteine nelle urine prima in tracce (fase della microalbuminuria), poi in maniera più importante (fase proteinurica). Infine col passare degli anni anche la funzionalità renale inizia a deteriorarsi portando ad un aumento dei valori della creatinina e ad una diminuzione della clearance della creatinina fino ad arrivare alla necessità di iniziare il trattamento dialitico.
La terapia della nefropatia diabetica è mirata a rallentare quanto più possibile il quadro descritto sopra. Per prima cosa è fondamentale mantenere la glicemia e i l’emoglobina glicata a livelli raccomandati. Per far questo è opportuno seguire le prescrizioni del diabetologo per quanto riguarda la dieta e la terapia ipoglicemizzante (siano pastiglie o insulina). L’altro cardine della terapia è mantenere una pressione arteriosa su valori inferiori a 130/80 mediante l’uso di un farmaco ipotensivo in grado di proteggere i reni come gli ace inibitori o i sartani . Qualora la funzionalità renale peggiorasse inoltre andrà iniziata una dieta con poche proteine e andranno corrette tutte le manifestazioni dell’insufficienza renale cronica. Nei casi avanzati infine si dovrà ricorrere alla dialisi o al trapianto renale.
Note: il dottor Carta esegue visite nefrologiche presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Per prenotare una visita nefrologica clicca qua