Dove c’è acqua, c’è vita. Questo famoso detto ci fa comprendere immediatamente quanto sia fondamentale una corretta idratazione per il benessere e la salute dell’organismo umano. Ogni cellula del nostro corpo richiede una certa quantità d’acqua per svolgere le sue funzioni vitali. L’acqua è il principale costituente del corpo umano. Infatti, esso è composto dal 60% di acqua per un maschio adulto e fino al 75% per un neonato. Medici e nutrizionisti sottolineano sempre l’importanza di assumere acqua anche quando non sentiamo lo stimolo della sete.
Questo è vero soprattutto nei soggetti anziani, ma una corretta idratazione non deve mai essere trascurata in ogni fascia di età per mantenere in equilibrio e in forma l’organismo. Ciò può essere ottenuto attraverso una serie di corrette abitudini e uno stile di vita sano, che comprenda anche l’assunzione di liquidi più e più volte durante la giornata, non solo al momento dei pasti. Alcune condizioni poi, come il caldo, richiedono apporti di acqua superiori. Ecco allora quali sono i segreti per una corretta idratazione.
Cosa fare per una corretta idratazione
Chiarito il ruolo cruciale del bere acqua per la salute e il benessere del nostro organismo, vediamo attraverso quali abitudini quotidiane educarci a una corretta idratazione. Innanzitutto, bere regolarmente e non aspettare di avere la sensazione di sete, perché questo stimolo è già indice di una leggera disidratazione del corpo. Prediligere sempre acqua naturale, o gasata per chi può, poiché sono da evitare o limitare strettamente altre bevande come bibite zuccherate e alcoliche. Nonostante il quantitativo di acqua contenuto, esse non garantiscono la giusta dose necessaria e, anzi, sono dannose.
Consumare quotidianamente e più volte al giorno frutta e verdure assicura una corretta idratazione. Alimenti ricchi di acqua come anguria, arance, cetrioli e zucchine contribuiscono a garantire l’apporto idrico giornaliero. Tra i segreti di una corretta idratazione vi è anche la capacità di adattare le quantità alle proprie esigenze. Il grado di attività fisica che svolgiamo, il clima e le temperature, lo stato di salute sono tutti fattori che influenzano i quantitativi personali di acqua da assumere. Per accorgerci se ci stiamo idratando bene basta osservare le urine: se sono chiare o leggermente gialle ci stiamo idratando nel modo giusto.
Quanta acqua bere al giorno per restare in forma
Per mantenere un corpo in salute e restare in forma, l’acqua è di fondamentale importanza. Ad esempio, chi desidera perdere peso o chi vuole mantenere il peso forma dovrebbe sapere che l’acqua è un alleato perché permette di accelerare il metabolismo e di bruciare calorie. Inoltre, l’acqua aiuta a raggiungere il senso di sazietà che andrà a limitare l’assunzione calorica. Ma quanta acqua bere al giorno per restare in forma? In genere, medici e nutrizionisti concordano su questi quantitativi a seconda del sesso e della fascia di età:
- Donne circa 2 litri al giorno
- Uomini circa 2,5 litri al giorno
- Bambini da 0 a 13 anni: da 100 ml a 1,5 litri. Il quantitativo tuttavia è puramente indicativo in quanto occorre considerare la fascia di età e l’attività sportiva
- Adolescenti 2 litri al giorno
- Anziani: 2 litri per le donne, 2,5 litri per gli uomini
Le funzioni svolte dall’acqua nell’organismo sono molteplici. Una corretta idratazione regola la temperatura corporea, disperdendo il calore in eccesso mediante la sudorazione. L’acqua trasporta nel sangue ossigeno e nutrienti che alimentano le cellule nelle loro funzioni vitali. Una corretta idratazione consente l’eliminazione delle tossine perché l’acqua è utilizzata dai reni per portar via le scorie tramite le urine. L’acqua aiuta la digestione e l’assorbimento degli elementi nutritivi dei cibi.
Assumere la giusta quantità di acqua è essenziale anche per mantenere idratati e lubrificati i tessuti e le articolazioni. Al contrario, bere poco avrà ripercussioni negative sullo stato di salute con un marcato senso di affaticamento e stanchezza, difficoltà cognitive a livello di memoria e concentrazione. E ancora, un’insufficiente idratazione porta a disturbi digestivi, stitichezza e crampi muscolari a causa dello squilibrio elettrolitico.