E’ un fenomeno davvero comune quello legato al mal di testa che colpisce sempre più persone e che nella maggior parte dei casi può arrivare proprio nel momento in cui ci troviamo a lavoro e quindi siamo sottoposti ad un carico di stress non indifferente e senza dubbio molto fastidioso.
Lo stress e l’ansia sono di sicuro i fattori scatenanti che in linea di massima possono arrivare in qualsiasi momento e non ci permettono di potere andare avanti e di fare anche le cose che in genere sono di organizzazione comune e quindi è sempre il caso di potere correre ai ripari
Mal di testa per lo stress: perchè viene?
Oltre a quelli che possono essere dei meccanismi biochimici e ormonali, delle volte sono anche le interconessioni psichiche tra mente e corpo a potere far arrivare e quindi anche poi proseguire la presenza del mal di testa che senza alcun dubbio è qualcosa di davvero fastidioso specialmente quando è troppo forte
Questi particolari si manifestano attraverso quelli che sono comportamenti e abitudini sbagliate che ci pongono nella condizione di stress, degli episodi che possono anche portare a delle condizioni di cefalea e anche delle tensioni che poi vanno anche verso i muscoli e cosi via, insomma è una catena di montaggio.
Come si cura il mal di testa da stress
Una volta capito il legame che si ha tra queste due cose, si deve anche cercare di potere trovare il modo di combattere e risolvere il problema cosi da potere stare nella condizione di sentirsi meglio a prescindere da tutto quanto e senza il rischio che la cosa possa anche peggiorare.
- Mal di testa
- come si cura
- da cosa dipende
Un primo approccio è quello relativo ad una combinazione di terapie farmacologiche e non farmacologiche, che si aggiungono poi alla tecnica di gestione dello stress come ad esempio delle sedute di meditazione che sono degli strumenti preziosi per il mal di testa e che non devono mai essere dimenticati senza alcun dubbio.
Poi ci sono anche le terapie fisiche che possono aiutare quella che è la tensione muscolare e che aiutano in un certo senso anche a ridurla sotto tanti punti di vista e infine l’educazione del paziente: è bene insegnare ai pazienti come comportarsi e come gestire quelli che di fatto sono i fattori di stress sotto ogni punto di vista e senza alcun modo di potere andare contro le terapie
