Chiunque abbia a che fare con dei livelli di glicemia alti sa benissimo che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel riuscire a tenere a bada questi ultimi: se da un lato ci sono alcuni cibi con un indice glicemico troppo elevato, dall’altro ce ne sono altri che possono addirittura determinare un abbassamento della glicemia.
Proprio a tal proposito, possiamo fare riferimento ad uno dei cereali più importanti presenti nelle tradizioni gastronomiche di tutto il globo terrestre: il riso. Di riso ne esistono diverse varietà, in particolar modo il basmati è tra quelle più utilizzate. Ma come deve essere cucinato il riso basmati per abbassare il suo indice glicemico?
Riso: l’indice glicemico (IG)
Si sente tanto parlare di indice glicemico e glicemia ma, effettivamente, sai che cosa sono? Per indice glicemico (IG) si intende sostanzialmente la velocità con la quale un determinato cibo è in grado di far innalzare i livelli di glicemia (ovvero di zuccheri) nella circolazione sanguigna. Tipicamente ci sono tre livelli principali di indice glicemico: basso, medio e alto.
Tutti gli alimenti prevedono un indice glicemico ed è un importante indicatore da prendere in considerazione per tenere sotto controllo la proprio salute. Nel caso specifico del riso basmati, esso ha un indice glicemico pari a 70 (per ogni 100 grammi di prodotto); dunque, viene riconosciuto come alto ed è poco indicato per chi soffre di iperglicemia.
Ecco come cucinare il riso basmati per abbassarne l’IG:
In merito a quanto abbiamo appena detto nel paragrafo precedente, non è per niente difficile capire che il riso basmati non faccia poi così tanto bene a coloro che soffrono di glicemia alta. Ciò non significa che debbano per forza rinunciare al riso basmati ed infatti molto dipende dal modo in cui lo prepariamo. Ecco come prepararlo per abbassare il suo indice glicemico:
- Sciacquare il riso sotto l’acqua fredda prima di cucinarlo;
- Prediligere la bollitura come metodo di cottura;
- Far raffreddare il riso;
Sciacquare il riso sotto l’acqua fredda prima di cucinarlo aiuta a rimuovere l’amido in eccesso, ovvero il carboidrato responsabile di un indice glicemico così alto. In aggiunta, prediligendo la bollitura come metodo di cottura, questo amido andrà per gran parte perduto. Fondamentale è anche scegliere un riso basmati integrale. Ti stai chiedendo come mai?
Il riso integrale contiene più fibre rispetto a quello classico: queste riducono l’assorbimento dei carboidrati in eccesso, riducendo l’indice glicemico. Inoltre, conviene sempre abbinare il riso ad una fonte di proteine e fibre come ad esempio il pollo, il tacchino oppure alimenti vegetali come l’avocado, ottimo per la riduzione dei livelli di glicemia.