Il prelievo del sangue, a volte può causare degli ematomi che possono essere accompagnati a volte dal fastidio e dolore. Ciò succede molto spesso quando si ha una patologia della coagulazione o se si sta affrontando una terapia anticoagulante o antiaggregante, che ovviamente bisogna comunicare sempre. Ma scopriamo di più su come prepararci a fare gli esami del sangue.
Molto spesso, quando si deve effettuare un prelievo di sangue per fare degli accertamenti è opportuno seguire dei piccoli consigli che ci permetteranno di ottenere degli esami attendibili e chiari. In questo articolo andremo a scoprire gli stessi può bere l’acqua prima di effettuare gli esami del sangue o se sia meglio evitare e berla semplicemente dopo, in modo tale da non falsare gli esiti dei nostri esami, i quali sono molto importanti per capire se siamo in salute o meno.
Cosa fare dopo il prelievo del sangue
Per prima cosa bisogna mantenere il braccio disteso e la mano aperta e bisogna evitare di abbassare ed effettuare una pressione con il batufolo di cotone per circa cinque minuti. Ciò è importante per non avere fastidio o dolore dopo il prelievo. Se si assumono dei farmaci anticoagulanti è opportuno andare a comprimere per un tempo più prolungato la ferita.
Non bisogna effettuare degli sforzi con il braccio interessato per almeno 15 minuti e bisogna astenersi dall’attività fisica. Di solito per effettuare il prelievo è opportuno una preparazione specifica prima, in modo tale da non andare a falsare questi risultati e ottenere dei risultati affidabili e soprattutto giusti, così da capire eventuali anomalie.
Cosa fare prima del prelievo del sangue
Come stavamo dicendo, prima abbiamo visto cosa fare dopo il prelievo di sangue. Adesso ci concentreremo su cosa fare prima di effettuare questo prelievo e come prepararci al meglio per questa piccola puntura che ci permetterà di scoprire la nostra salute e gli eventuali anomalie. Andiamo quindi a vedere cosa fare prima del prelievo del sangue:
- digiuno per almeno 8-12 ore;
- bisogna evitare brusche variazioni dell’apporto calorico;
- evitare quando possibile dei trattamenti farmacologici;
- evitare l’attività fisica di prima del prelievo.
La vera domanda è oltre al digiuno, riguarda l’acqua, ovvero se essa può essere bevuta o è meglio evitarla. Bisogna innanzitutto effettuare un digiuno almeno 12 ore prima, ma in questo periodo si possono assumere delle modiche quantità di acqua ma ovviamente si devono escludere bevande zuccherate, alcolici o anche il caffè.
Inoltre bisogna anche evitare il fumo, dato che queste sostanze possono rendere inaccurate le vostre analisi. Bisogna seguire una dieta equilibrata e avere un giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. Non bisogna neanche effettuare esercizio fisico immediatamente prima del prelievo e nelle 12 ore prima. Ciò vale soprattutto per le analisi delle urine che vanno a determinare la Clarence della creatinina.