5 motivi per cui un bambino non vuole andare a scuola: ecco quali sono

Quasi tutti i bambini manfiestano una vera e propria di ” ostruzione ” mentale che causa il non voler andare a scuola, o perlomeno identifica una certa riluttanza in questa fondamentale, anzi indispensabile operazione che è di fatto la base dell’istruzione. Esistono però anche scientificamente vari motivi, di cui ne abbiamo messi da parte 5 che identificano perchè questo avviene.

Ovviamente non è una regola assoluta e di bambini che sono per così dire maggiormente assennati o quantomeno riescono ad accettare questo importante obbligo non sono pochi. Ma è altrettanto indubbio che quasi sicuramente è la maggior parte, quindi la percentuale più rilevante che fin dai primi anni scolastici manifesta questa vera e propria resistenza.

Quali sono le cause

Non si tratta per forza (solo) di un capriccio che porta il bambino a voler evitare quantomeno di andare a scuola, anzi è quasi sempre qualcosa di assolutamente “normale” nei limiti, ed in questo senso il lavoro del genitore o del tutore di sorta tende ad essere molto importante. Non è sempre facile comprenderne i motivi, il più forse “ovvio” è legato alla noia.

Noia che inevitabilmente è legata alla tempistica ma anche dal semplice dover sottostare ad orari e regole di base anche di convivenza e del rispetto verso i ruoli oltre che dei coetanei, condizione che generalmente è quasi “semplice” che possa risolversi da sola con il passare del tempo e con una maggiore forma di maturità da parte del bambino.

Le motivazioni

Più complesso può essere gestire il distacco dal genitore, molto diffuso specialmente in età ridotta, che viene evidenziata da una alta percentuale di bambini che manifestano questo concetto al di là delle difficoltà scolastiche (anche in nidi dell’infanzia o strutture simili), essendo una questione di concetto più che di applicazione quindi abilità tra i libri.

  • Anche una sorta di sovraccarico emotivo e cognitivo ossia una forma di pressione legata all’apprendimento può essere una causa, spesso interpretata come “poca volontà ad applicarsi”
  • Motivazioni simili sono il senso di inadeguatezza che sono considerate parte del profilo caratteriale

In questo caso però ad una naturale auto consapevolezza può essere importante la figura del genitore e magari anche parzialmente quella dell’insegnante o di figure sovrapponibili per far comprendere il senso di “parità” rispetto agli altri. Sempre di più anche le scuole italiane tendono ad identificare questo motivo come uno decisamente sensibile.

In ultimo ma assolutamente non meno importante e frequente figura il tema bullismo, che è oramai divenuto un argomento estremamente impattante, questo tende a manifestarsi in ogni forma di età e di tipologia di ambiente scolastico, seppur in modi diversi tra di loro, manifesta anche una maggior difficoltà da parte del bambino / giovane di ammettere il problema.

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