Attenzione agli integratori di ferro: ecco cosa dice l’esperto

Il ferro è un minerale che ha una funzione fondamentale anche per il corpo umano, in quanto assolve compiti fondamentali, ad esempio il trasporto di ossigeno del sangue, essendo la componente dell’emoglobina, così da portare una sufficiente quantità di questo elemento ad ogni tessuto. Condizione che può essere anche facilitata dagli integratori di ferro.

Spesso questi sono utilizzati in mancanza di un fabbisogno sufficiente assimilato tramite l’alimentazione, ed essendo gli integratori sostanzialmente di libera vendita, il loro consumo in non rari casi non è responsabilizzato da abitudini sufficientemente salutari. Sostanzialmente vi è un eccesso estremo nell’utilizzo degli integratori in alcuni casi, oppure una mancata responsabilizzazione.

L’integrazione

Il ferro come detto ha un ruolo fondamentale fin dalla nascita, proprio perchè svolte una funzione indispensabile per la corretta ossigenazione del sangue. Come ogni altro tipo di elemento fondamentale, in questo caso si tratta di un minerale, anche il ferro può essere riscontrato in particolare nel cibo, anche in disponibilità differenti ed in quantità altrettanto varie.

Viene legato all carne, sia quella rossa che in quella bianca, ma anche in molti altri elementi di provenienza vegetale, come parecchia tipologia di verdura, cereali e soprattutto legumi. Va ricordato però che la disponibilità del corpo umano porta la carne ad essere più efficiente in quanto presenta ferro EME, più “assorbibile” rispetto a quello non EME presente nei vegetali.

I problemi degli integratori di ferro

Quando vanno presi gli integratori a base di ferro? Sostanzialmente se si manifesta una carenza registrata che però non è sempre facile da evidenziare, se non con appositi esami medici e con il consulto di un esperto. Infatti ll fabbisogno è anche diverso a seconda del tipo di persona, dall’età ma anche dalla condizione fisica e psichica. dw dw wddw wd dwdw dw

  • Generalmente il fabbisogno di un adulto sano è di 14 mg al giorno
  • Fattore che però può aumentare in caso di età avanzata ma anche di gravidanza o allattamento

Il ferro insomma non deve mai mancare, ma al tempo stesso “troppo” è altrettanto pericoloso, può causare infatti scompensi cardiaci, osteoporosi, battito irregolare ma anche diabete ed infarti oltre ad altre malattie. Di contro una carenza causa spossatezza, fragilità delle unghie e capelli ma anche una difficoltà nella coagulazione del sangue, tachicardia e difficoltà a respirare.

Non tutti gli integratori di ferro sono uguali, esistono quelli in forma liquida e fisica (spesso definite nelle tradizionali compresse), e non tutti hanno lo stesso effetto. Trattadosi come detto di un elemento che può essere acquistato piuttosto liberamente, è altresì molto semplice sbagliare. E’ opportuno sempre affidarsi a figure come il medico di base o il nutrizionista.

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