Le arance sono le immancabili “presenze” in qualsiasi cesto di frutta ma anche in molte colazioni oltre come “fine pasto” nel ruolo della frutta fresca, oppure sotto forma di succo. Oramai presso qualsiasi supermercato praticamente tutto l’anno, possiamo riscontrare delle varianti molto specifiche, in particolare spiccano per diffusione le Navel e le Tarocco.
Ma che differenza c’è tra le arance Navel e le Tarocco? Decisamente più di quante possiamo pensare, entrambe naturalmente sono a dir poco benefiche per la salute. Esistono però delle caratteristiche che rendono le Navel e le Tarocco riconoscibili sia esteticamente che dal profilo delle proprietà e dei nutrienti che sono sensibilmente diverse.
Frutto (anche) italiano
Tutte le arance derivano dall’antico ibrido, che come tutti gli agrumi configurano tutti quelli moderni: l’arancio dolce, ossia l’albero che un ibrido di altri agrumi, deriva dall’Antica Cina dove inizialmente veniva coltivato anche come albero ornamentale e poi successivamente per la dolcezza dei frutti che produce, nel corso dei secoli ne sono state selezionate altri varianti ed ibridi diversi.
Il nostro paese, specialmente nel Mezzogiorno è un notevole produttore di Arance, che sono spesso legate alle tradizioni coltivative cali di regioni specifiche come la Sicilia o la Calabria. Entrambe queste versioni crescono in Italia abbondantemente e sono a loro volta contraddistinte da sotto versioni, anche se all’apparenza sono simili. Quali differenze ci sono?
Differenze tra Navel e Tarocco
Le Navel sono quelle contraddistintue da una buccia dalla forma abbastanza liscia di colore arancione non troppo rosato ma omogeneo, sono legate ad una forma di “anomalia” che vede la crescita ridotta di una seconda arancia che però non è sviluppata interamente, presente nei pressi dell’attaccatura del ramo, chiamata appunto Navel.
- Le più famose sono le Navel Washington che non presentano semi all’interno ed hanno un gusto delicato e non acido
- Le Tarocco invece sono riconoscibili dalla buccia leggermente più scura, ed ha una polpa decisamente più tendente al rosso
Sono il vanto della Sicilia, in quanto la tipica arancia rossa (che è contraddistinta dalla buccia anche più spessa, quindi più adatta ad essere rimossa manualmente) viene prodotta con grande frequenza proprio nella grande isola italiana. E’ più facile da sbucciare ed è mediamente molto gradevole al gusto assaporata così com’è piuttosto che come spremuta.
Infatti le Tarocco tendono a sviluppare meno succo delle Navel, tuttavia in entarmbi i casi il loro utilizzo è sovrapponbile sia come spremuta sia come utilizzo in cucina in dolci ma anche in elementi salati. L’apporto in fatto di vitamine è molto simile, ciò che cambia è il sapore, la consistenza e la forma.