Perché l’olio d’oliva pizzica? Ecco la risposta dell’esperto

Sicuramente ti sarà capitato che, quando lo assaggi, l’olio d’oliva possa pizzicare. Magari pensi che sia andato a male o che forse è troppo forte per i tuoi gusti. Ma lascia che ti dica una cosa: se l’olio pizzica è un ottimo segno. Sì, hai capito bene! Quella sensazione di piccantezza non è un difetto, ma la prova che stai assaggiando un olio di qualità. Ma ecco perché.

Un olio che pizzica non è solo buono da mangiare, ma fa anche bene al tuo corpo: aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare, protegge il cuore e ha delle proprietà antinfiammatorie naturali. Insomma, è un piccolo elisir di lunga vita. Ci sono diversi studi che lo dimostrano e in questo articolo cercheremo di capirne i dettagli.

L’olio che pizzica, le proprietà

Se senti un olio pizzicare in gola, significa che è stato prodotto con olive fresche e di qualità. Ma non tutti gli oli extravergine sono uguali. Il livello di piccantezza dipende da diversi fattori, come le varietà delle olive che sono ricche di polifenoli, il momento anticipato delle olive e il metodo di estrazione che mantiene tutte le proprietà benefiche.

Ma se pizzica troppo è normale? Dipende! Un pizzicore leggero e piacevole è sinonimo di qualità, ma se la sensazione diventa troppo forte o sgradevole, allora potrebbe esserci un problema. Un olio ben bilanciato deve essere amaro, piccante e fruttato in perfetta armonia. Un equilibrio di sapori che non prevalgano.

Come riconoscere un olio extra vergine di qualità?

Se invece ha un sapore metallico, rancido o strano, allora potrebbe essere vecchio o mal conservato. L’olio extravergine va trattato con cura: va tenuto lontano dalla luce e dal calore, altrimente perde le sue proprietà, e di conseguenza il suo sapore. Se vuoi assicurarti di comprare un olio buono e salutare, ecco alcuni trucchi che devi conoscere:

  • Annusa il profumo: deve avere un aroma fresco, che ricorda erba tagliata, pomodoro o mandorle.
  • Assaggia il sapore: deve essere equilibrato, un po’ amaro, un po’ piccante, con una piacevole rotondità in bocca.
  • Guarda il colore: anche se il verde intenso è bello, non è un segno assoluto di qualità. L’importante è che non sia trasparente come l’olio di semi.
  • Controlla l’etichetta: preferisci oli con indicazione di origine e certificazioni di qualità (DOP, IGP).
  • Attento alla conservazione: l’olio ama il buio. Se lo trovi in bottiglie di plastica trasparente, lascialo sullo scaffale.

Se preferisci un sapore più morbido, opta per un olio con olive raccolte più mature. Se invece ami i sapori decisi e vuoi sfruttare al massimo i benefici per la salute, allora scegli un olio più intenso e piccante. L’importante è non confondere un olio delicato con uno di bassa qualità: un olio ben fatto sarà sempre equilibrato e piacevole da gustare.

Ora lo sai: se l’olio d’oliva pizzica, è perché è ricco di sostanze benefiche e di alta qualità. Quindi, la prossima volta che qualcuno ti dice che l’olio è troppo forte, sorridi, perché si tratta di un olio di qualità e semplicemente perfette. Ricorda che l’equilibrio è molto importante e segno di qualità.

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