Provate ad immaginare una vita in cucina senza l’utilizzo del microonde: un elettrodomestico fondamentale ormai per tutti noi e guai se non fosse mai stato inventato! A quel punto, qualsiasi preparazione in cucina, anche se piccola, sarebbe diventata davvero più lunga e più complicata. In sostanza, tutti ne abbiamo uno in casa.
Sapere come usare il microonde è davvero molto semplice: pochi semplici tasti e poche semplici impostazioni per dare il via ad una cottura rapida. Quel che non tutti sanno è che ci sono delle modalità di utilizzo un po’ rischiose in certi casi, per questo vorremmo parlarti del rischio che nessuno considera:
Microonde: l’errore da non fare
Mettere un determinato cibo in un contenitore e poi riscaldarlo nel microonde ci sembra una cosa innocua e molto semplice da fare. E se vi dicessimo che l’errore che nessuno considera consiste proprio in questo? Nella maggior parte dei casi, le persone usano dei contenitori di plastica (e altri materiali annessi) che però non vanno bene con il microonde.
Quando questi materiali vengono a contatto con le onde elettromagnetiche dell’elettrodomestico che genera la cottura, possono rilasciare delle sostanze altamente tossiche. Queste particolari particelle di cui stiamo parlando, si andrebbero a depositare e stratificarsi direttamente sulla superficie del nostro cibo, rendendolo potenzialmente tossico e pericoloso per la nostra intera salute.
Come fare, allora?
I materiali di cui stiamo parlando rilasciano spesso delle molecole che si ritrovano nella plastica comune. Venire a contatto ed ingerire tali particelle può essere causa di importati alterazioni anomale per il nostro organismo, dalle quali dovremmo salvaguardarci. Proprio per questo motivo, nel microonde andrebbero inseriti solo contenitori di un materiale specifico:
- Contenitori specifici per la cottura in microonde;
- Vetro;
- Ceramica;
Soprattutto il vetro e la ceramica non rilasciano alcun tipo di sostanza tossica quando si procede con la cottura in microonde. In aggiunta, vorremmo parlarvi di un altro errore che le persone tendono spesso a fare: riscaldare cibi come pollo, patate e riso. Quando questi sono già cotti, sembra che riscaldarli nel microonde possa portare alla formazione di diversi microrganismi patogeni. La carne, soprattutto, è una fonte comune di germi patogeni specie quando è cruda.
Bisogna fare attenzione anche a riscaldare o cuocere cibi che siano protetti da un involucro esterno: ne è un classico esempio l’uovo. Siccome tutto il calore si concentra all’interno dello stesso, oltrepassando il guscio, la pressione generata dal calore potrebbe far scoppiare il nostro uovo generando danni nell’elettrodomestico importanti, tanto da non farlo funzionare più.